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INTERVISTA PRESIDE III FACOLTA’ INGEGNERIA
PROFESSOR CARLO NALDI

Cosa rende interessante la III Facoltà di Ingegneria?

La III Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino, anche nota come Facoltà di Ingegneria dell'Informazione è il centro di tutte le attività didattiche inerenti l’automazione, l’elettronica, l’ingegneria fisica, l’informatica, la meccatronica, le telecomunicazioni e la telematica.
In ogni settore delle attività umane la gestione dell'informazione, dai computer, ai cellulari, a Internet, è divenuta cruciale e le opportunità di lavoro per gli ingegneri sono ormai vaste in tutti i settori dei servizi e della produzione, nella libera professione e nei centri di ricerca. Si stima che la crescita delle telecomunicazioni mobili e dei servizi su Internet possa essere ostacolato solo dalla mancanza di addetti qualificati. Grandi opportunità si aprono per coloro che intendono diventare imprenditori: infatti la maggior parte delle nuove imprese che nascono in collegamento con il Politecnico è in questo settore.

Come si articola la vostra offerta formativa?

La Facoltà offre a Torino corsi di laurea in Ingegneria informatica, Ingegneria delle telecomunicazioni e Ingegneria elettronica che si riferiscono a profili ben noti e di successo, i nuovi percorsi tematici in Ingegneria fisica nei campi dell’ottica e dei nuovi materiali innovativi e in Ingegneria del Cinema e dei Mezzi di Comunicazione, campo dove le tecniche digitali stanno unificando le tecnologie del mondo dei media. Un percorso pluridisciplinare, Ingegneria dell’informazione, risponde a un’esigenza del mercato del lavoro che spesso non richiede una netta distinzione tra le aree, ma offre basi solide, aperte a successivi affinamenti per ciascuna area. Questo percorso prevede una laurea congiunta italo-francese con l’Institut National Polytechnique de Grenoble. Nella sede di Ivrea, oltre a Ingegneria informatica, offriamo Ingegneria meccatronica per rispondere alle esigenze del contesto economico locale, ad Aosta Ingegneria dell’informazione e a Mondovì Ingegneria elettronica e Ingegneria telematica, unico corso di tal genere in tutta l’Italia centro-settentrionale. Tutti i percorsi triennali danno accesso alle Lauree Specialistiche della Facoltà a Torino, che attualmente sono Ingegneria informatica, Ingegneria delle telecomunicazioni, Ingegneria elettronica, Ingegneria fisica, Ingegneria telematica, Ingegneria dell’informazione e Nanotecnologie per le ICT. La Facoltà, dopo la Laurea Specialistica, oltre al proseguimento nel Dottorato di ricerca, offre anche corsi di Master in inglese su Optical Communications, Wireless Communications, E-business e Navigation with the Galileo System. Quest’ultimo percorso è stato progettato in collaborazione con l’Istituto Superiore “Mario Boella” e l’Istituto Elettrotecnico Nazionale “Galileo Ferraris” per formare tecnici per il sistema europeo Galileo. L’Office for Outer Space Affairs delle Nazioni Unite con sede a Vienna ne è uno dei principali sponsor.

Quali servizi per gli studenti avete attivato?

Innanzitutto l’orientamento per presentare ai futuri studenti un quadro semplice di che cosa faranno al Politecnico e di che cosa fa il Politecnico, anche in termini di attività di ricerca ed innovazione scientifica e tecnologica, a presentare loro gli sbocchi professionali ed a guidarli nella difficile scelta che dovranno di lì a poco intraprendere. Vogliamo, in sostanza, aiutare a far capire meglio quale sia la loro strada per il futuro, diradando anche le paure ingenerate dall’introduzione dei nuovi percorsi formativi nati dalla riforma universitaria. Tra queste iniziative figura un portale espressamente dedicato agli studenti delle scuole medie superiori dove tutte le informazioni relative alla Facoltà sono esposte in maniera semplice, ma completa (www.infotech18.polito.it). Gli studenti potranno ricevere direttamente tutte le novità e le informazioni sui nostri corsi di laurea. All’interno del portale è attivo InfoPrize, uno spazio per gli studenti delle scuole superiori che ospiterà iniziative di tipo ludico, con premi e concorsi. Le iniziative hanno il duplice scopo di far saggiare subito ai futuri studenti che genere di attività potranno compiere, oltre a far cadere un mito: quello dell’ingegnere come tecnico senza fantasia. Questo perché sono proprio l’innovazione e la fantasia, unite ad una solida base scientifica, il motore dell’Information Technology e la loro fantasia e capacità di imprendere il futuro dell’Italia e del Piemonte.

Altri servizi riguardano la produzione di materiale didattico multimediale o fruibile in rete, il continuo miglioramento dei laboratori e il controllo effettuato in collaborazione con gli studenti della qualità della didattica.

Quali sono i rapporti con gli atenei internazionali?

Sono attivi scambi in ambito Socrates/Erasmus con i migliori Atenei d’Europa. Abbiamo circa 30 accordi di doppio titolo, che permettono ai nostri studenti di acquisire, oltre alla Laurea Specialistica del Politecnico di Torino, anche un titolo equivalente in Francia, Spagna, Svizzera, Germania e Svezia. Esistono doppi titoli anche con le migliori Università del Brasile e del Cile. La frontiera della collaborazione internazionale è ora quella dei titoli congiunti, dove siamo all’avanguardia con la Laurea italo-francese in Ingegenria dell’Informazione (LIFI) con l’Institut National Polytechnique de Grenoble e con la Laurea Specialistica in Nanotecnologie per le ICT con l’Institut National Polytechnique de Grenoble e Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne. Grazie ai progetti ALPIP e TOPMED la Facoltà attrae un numero crescente di studenti dall’America Latina e dai Paesi del Mediterraneo.

Quali aperture ha la facoltà con il mondo del lavoro?

La Facoltà ha creato un Comitato di Consultazione con i rappresentanti delle principali aziende che operano nel Settore dell’Informazione. Questo Comitato non è formale, ma i partner industriali hanno un ruolo sostanziale nel definire le scelte strategiche della Facoltà. A livello più operativo il Club delle Aziende, con oltre 100 soci, fornisce un numero crescente di tirocini agli studenti dei Corsi di Laurea. Basti pensare che oltre il 70% degli studenti del III anno svolge un tirocinio in azienda di 6-8 settimane e che la giornata di presentazione dei tirocini che teniamo a gennaio vede la partecipazione di 250-300 studenti e non meno di 60 aziende. Il rapporto che si instaura in questo modo tra azienda, Facoltà e studente rende molto agevole l’inserimento del neo-laureato nel mondo del lavoro.

Nelle lauree specialistiche, avete attivato nuovi progetti?

Due percorsi meritano particolare attenzione. Entrambi sono in inglese e internazionali. Si tratta del Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria dell’Informazione e il Corso di Laurea Specialistica in Nanotecnologie per le ICT. Il I anno della Laurea Specialistica in Ingegneria dell’Informazione permette di conseguire il Master in Electrical Engineering/Computer Science della University of Illinois Chicago. Il percorso, inoltre, ha l’etichetta ERASMUS-MUNDUS della Commissione Europea, unico corso di studi in campo ingegneristico in cui vi sia una presenza italiana nei 20 progetti europei approvati da Bruxelles. Con il progetto ERASMUS-MUNDUS, la Facoltà e i suoi partner europei (Universitat Polytecnica de Catalunya, Université Catholique de Louvain e Universitaet Karlsruhe) ospiteranno già dal prossimo anno studenti provenienti da ogni parte del mondo. Il Corso di Laurea Specialistica in Nanotecnologie per le ICT è un percorso congiunto tra la Facoltà, l’Institut National Polytechnique de Grenoble e l’Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne che mira a formare specialisti in un campo, quello delle nanotecnologie, in pieno sviluppo nella macroregione europea Piemonte, Rodano-Alpi e Svizzera Romanda.

Molti dei vostri corsi si possono seguire con la teledidattica. Questo sistema ha favorito maggiormente le iscrizioni?

Sono fruibili in via teledidattica i Corsi di Laurea in Ingegneria Informatica, Meccatronica, Elettronica e delle Telecomunicazioni. La modalità teledidattica è particolarmente adatta per chi già lavora e non può permettersi di frequentare. Lo studio avviene grazie alle lezioni video-registrate, al materiale in rete e ai tutorati, svolti presso i poli tecnologici di Torino, Alessandria, Scano di Montiferro e, dal prossimo anno, Oristano. La modalità teledidattica è inoltre molto apprezzata da quegli studenti che risiedono in zone disagiate o lontane da sedi universitarie di prestigio. Con elevata probabilità dal prossimo anno sarà attivata una Laurea in Ingegneria dell’Informazione in inglese, francese e arabo per gli stranieri residenti in Europa e nei paesi del bacino del Mediterraneo.

ECCELLENZE

La Laurea italo-francese in Ingegneria dell’Informazione (LIFI), percorso congiunto con l’Institut National Polytechnique de Grenoble, è un percorso binazionale e trilingue (italiano, francese e inglese) in un settore dove conta sovente molto la trasversalità con con buone basi teoriche nei vari settori dell’ingegneria dell’informazione, anziché l’eccessiva specializzazione. Gli studenti vengono selezionati tra quelli dei due migliori del test di ammissione. Al termine del percorso triennale, i laureati possono proseguire nelle Lauree Specialistiche del Politecnico o nelle Grandes Ecoles dell’INPG, a cui vengono ammessi automaticamente senza passare attraverso la durissima procedura di selezione francese.

La Commisisone Europea ha lanciato il programma ERASMUS/MUNDUS per attrarre agli studi universitari in Europa i migliori studenti di tutto il mondo. Il programma dà un’etichetta particolare a corsi di studio che si svolgono in più sedi consorziate e che prevedono la mobilità degli studenti tra una sede e l’altra. Su oltre 500 proposte la Commissione Europea ne ha selezionate 20, di cui 10 con partecipazione di Università italiane, MERIT, il solo progetto accettato in Ingegneria, vede la partecipazione del Politecnico di Torino, con la Universitat Polytecnica de Catalunya, l’Université Catholique de Louvain e l’Universitaet Karlsruhe. Questo progetto, che dal prossimo anno porterà a Torino studenti da ogni parte del mondo, si appoggia sul Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria dell’Informazione.

 

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